Archivio degli autori staff

Distaff

Cuore Aperto “salva” tre persone a Canicattì

Sono una cinquantina gli screening cardiologici gratuiti per i più bisognosi effettuati a Canicattì dai medici volontari Giovanni Ruvolo, Fabio Triolo e Linda Pisano nell’ambito della giornata di prevenzione delle malattie cardiovascolari promossa dall’associazione onlus A Cuore Aperto in collaborazione con Insieme per gli altri. Diversi i casi particolarmente gravi riscontrati sabato scorso dai medici: aneurisma aorta, insufficienza mitralica severa e stenosi aortica severa. Alcuni pazienti necessiteranno di follow-up, in tre saranno probabilmente sottoposti ad interventi cardiochirurgici. “Anche questa iniziativa a Canicattì – ha detto il professor Giovanni Ruvolo, direttore dell’unità operativa di Cardiochirurgia del Policlinico dell’Università di Roma Tor Vergata – testimonia ancora una volta l’importanza della prevenzione”. (Da: comunicalo.it)

Distaff

Salute, consegnato defibrillatore alla scuola ”Verga” di Canicattì (VIDEO)

Si è svolta ieri mattina la cerimonia di consegna di un defibrillatore alla scuola media Verga di Canicattì. L’iniziativa è dell’associazione SkÁ e del Coro Cluster, che hanno organizzato una giornata-evento “La musica ti salva il cuore”. Alla consegna ha partecipato anche Margherita La Rocca Ruvolo dell’associazione “A cuore aperto” presieduta dal marito, il cardiochirurgo Giovanni Ruvolo. Ecco il servizio di TRC.

Distaff

Giornata Missionaria a Ribera, Ruvolo medico volontario in Africa: ”Chi ha di più deve aiutare chi ha più bisogno”

In occasione della Giornata Missionaria Mondiale, oggi a Ribera, nella chiesa dell’Immacolata, una raccolta fondi per le missioni è stata promossa da don Antonio Nuara. Il parroco ha invitato a portare la loro testimonianza di volontariato in Africa con l’associazione onlus A Cuore Aperto il cardiochirurgo Giovanni Ruvolo e la moglie Margherita La Rocca, psicologa e deputata regionale, da quindici anni impegnati nell’assistenza sanitaria e alla formazione per i più bisognosi in Tanzania in collaborazione con la missione della Comunità Cristiani nel Mondo. Don Antonio Nuara ha annunciato alla comunità l’intenzione di voler realizzare un pozzo d’acqua nel villaggio di Ipogolo, nella regione di Iringa.

Giornata Missionaria Mondiale. Nel 1926, l’Opera della Propagazione della Fede, su suggerimento del Circolo missionario del Seminario di Sassari, propose a papa Pio XI di indire una giornata annuale in favore dell’attività missionaria della Chiesa universale. La richiesta venne accolta con favore e lo stesso anno fu celebrata la prima “Giornata Missionaria Mondiale per la propagazione della fede”, stabilendo che ciò avvenisse ogni penultima domenica di ottobre, tradizionalmente riconosciuto come mese missionario per eccellenza. In questo giorno i fedeli di tutti i continenti sono chiamati ad aprire il loro cuore alle esigenze spirituali della missione e ad impegnarsi con gesti concreti di solidarietà a sostegno di tutte le giovani Chiese. Vengono così sostenuti con le offerte della Giornata, progetti per consolidare la Chiesa mediante l’aiuto ai catechisti, ai seminari con la formazione del clero locale, e all’assistenza socio-sanitaria dell’infanzia.

Distaff

Tanzania, nuovo progetto per l’ampliamento del dispensario di Ipogolo

La Comunità Cristiani nel Mondo pronta per l’ampliamento del dispensario di Ipogolo, in Tanzania, dove da più di venti anni le suore sono impegnate nella missione in favore delle popolazioni locali. Il progetto, che prevede altri quattro posti letto da aggiungere ai due esistenti, è già pronto e dovrà essere presentato al comune di Iringa per le relative autorizzazioni. A finanziarlo saranno l’associazione onlus A Cuore Aperto, presieduta dal cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, in collaborazione con il Rotary. L’avvocato Giovanni Vaccaro di Sciacca, past governatore e presidente della commissione distrettuale del Rotary, si sta adoperando in tal senso.

Intanto, a Ihimbo, nel distretto di Kilolo, è già pronta per l’inaugurazione la nuova scuola materna costruita dalla Comunità Cristiani nel Mondo, grazie alle donazioni di tanti agrigentini. E’ tornato nei giorni scorsi dalla Tanzania, dove ha seguito gli ultimi lavori, don Saverio Pititteri, cappellano dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento e guida spirituale delle suore. Gli arredamenti scolastici sono stati donati dalla onlus A Cuore Aperto. La scuola ospiterà ottanta alunni. “E’ un progetto di evangelizzazione e di istruzione – ha spiegato il parroco – che abbiamo potuto realizzare grazie a una donazione di monsignor Calogero Lupo e grazie al contributo di tante altre persone della nostra provincia e non solo”. Le suore della Comunità Cristiani nel Mondo, che hanno base a Favara e sede anche a Roma, stanno estendendo così le iniziative nella zona di Ihimbo, mentre proseguono le attività portate avanti da tempo nel villaggio di Ipogolo sul fronte della formazione e dell’assistenza sanitaria.

Il poliambulatorio per i più bisognosi è aperto tutto l’anno, vi lavorano medici, infermieri e operatori sanitari formati grazie ai progetti di formazione portati avanti in questi anni. Una volta all’anno nel dispensario si svolgono anche i progetti di collaborazione con i medici volontari che arrivano dall’Italia per le visite specialistiche. “In Tanzania da quindici anni – ha detto il presidente dell’associazione onlus A Cuore Aperto Giovanni Ruvolo – siamo impegnati in diverse iniziative di volontariato per l’assistenza sanitaria e la formazione in collaborazione con la Comunità Cristiani nel Mondo. Siamo davvero contenti – ha aggiunto – di aver potuto contribuire anche alla nascita della nuova scuola materna ad Ihimbo grazie al contributo di donatori dell’associazione e speriamo adesso di poter portare avanti il progetto per l’ampliamento del dispensario e per renderlo sempre più efficiente”.

Distaff

Malattie rare, convegno scientifico a Sciacca: “Attivare presidio anche in Sicilia”

Si è svolto il 17 dicembre 2016 nella chiesa di Santa Margherita a Sciacca il convegno sulle malattie rare, e in particolare sulla Sindrom di Marfan, promosso dal Club Kiwanis Sciacca presieduto dalla dottoressa Antonella Buscemi in collaborazione con l’Associazione A Cuore Aperto presieduta dal professor Giovanni Ruvolo, direttore del Presidio per la Sindrome di Marfan e Patologie correlate presso la Cardiochirurgia del Policlinico dell’Università di Roma Tor Vergata. “La Sindrome di Marfan – ha spiegato il prof. Ruvolo – è una malattia genetica, una malattia rara che si manifesta quando è assente o molto ridotta la fibrillina del tessuto connettivo. Quindi le strutture elastiche del corpo sono deficitarie, viene a mancare la resistenza che dà la struttura elastica in tutto il tessuto connettivo, in particolare nel sistema cardiovascolare e ovviamente a livello di tutti i distretti. In Italia esistono cinque centri Marfan su scala regionale, nel centro sud l’unico è quello di Roma, gli altri quattro centri sono in Lombardia e in Emilia Romagna. Molti pazienti si rivolgono a noi dopo aver girovagato, perché essendo una malattia rara è spesso sconosciuta, il paziente viene portato dall’ortopedico, dall’oculista e altri specialisti e così il problema non viene affrontato nella sua completezza di malattia.
15442260_1203034689779261_1107931560907986367_nPotrebbe questa giornata essere l’inizio – è l’auspicio del cardiochirurgo – per attivare in Sicilia un Presidio Marfan che non esiste a livello regionale anche perché – ha spiegato – i test genetici sono costosi e ci vuole una buona organizzazione perché nella diagnosi sono coinvolti cardiochirurghi, cardiologi, oculisti, ortopedici, radiologi, odontoiatri e genetisti”. Sono intervenuti tra gli altri, il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, la cardiologa Do Valchiria, Governatore del Distretto Italia-San Marino del Kiwanis; Filippo Barbiera direttore unità di Radiologia del San Giovanni Paolo II di Sciacca; il cardiochirurgo Fabio Bertoldo; l’odontoiatra Giuseppina Laganà, il cardiologo Patrizio Polisca; Maria Clotilde Recchia e Flavia Scurria dell’associazione Vittorio per la Sindrome di Marfan e le malattie correlate; la dottoressa Sara Rita Vacirca, medico in formazione specialistica in cardiochirurgia dell’Università Tor Vergata di Roma.

15578877_422006574856414_5070029163231546036_n“La Sindrome di Marfan – ha detto la dottoressa Antonella Buscemi, presidente del Club Kiwanis Sciacca – è una malattia rara, genetica, ereditaria, quindi riguarda soprattutto i bambini. Ecco perché abbiamo deciso di organizzare questo convegno perché in passato, molto spesso, questa malattia non è stata diagnosticata proprio perché è mancata l’informazione”. “Si tratta di una patologia importante, che crea numerose problematiche specialmente nell’Italia meridionale”, ha detto Massimo Migliore del Kiwanis di Sciacca. “Bisogna dire – ha proseguito – che il centro più vicino a noi è a Roma, questo convegno è stato promosso per sensibilizzare un po’ sia la medicina generale, sia i colleghi e soprattutto i pazienti che hanno delle aspettative di vita particolari a poter sperare in un centro di futura realizzazione nel nostro territorio”.

Distaff

Scopriamo l’aneurisma dell’aorta ascendente, giornata di prevenzione cardiovascolare ad Aragona

ruvologL’associazione onlus “A Cuore Aperto” presieduta dal cardiochirurgo professor Giovanni Ruvolo, in collaborazione con i Gruppi di Volontariato Vincenziano della provincia di Agrigento coordinati da Giovanni Morreale, nell’ambito del progetto “Scopriamo l’aneurisma dell’aorta ascendente” promuove il 12 novembre ad Aragona, a partire dalle 8.30 nei locali del Palazzo Principe Naselli, una giornata di prevenzione cardiovascolare e screening diabetologico. All’iniziativa, oltre all’equipe di medici volontari dell’associazione onlus “A Cuore Aperto”, interverrà anche il professor Orazio De Guilmi, presidente dell’Associazione regionale Diabetici e Celiaci “Danilo Dolci”. Si effettueranno visite ecordiagramma color doppler. Per prenotazioni chiamare al Gruppo di Volontariato Vincenziano di Aragona (presidente Gabriella Giacco) al numero 0922 36004.

Distaff

VIDEO – Intervista al prof. Ruvolo su Tva, su salute e solidarietà tra Sicilia e Africa

Intervista su Tva al cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, presidente dell’associazione onlus “A Cuore Aperto”, nel corso di uno speciale a cura del direttore Arturo Cantella. Ruvolo parla dell’esperienza professionale e di volontariato, tra la Sicilia e l’Africa. Ecco il video integrale dello “speciale” di Tele Video Agrigento.

Distaff

A Cuore Aperto onlus, assemblea annuale a Favara il 12 settembre

salutedelcuoreLa salute del cuore, l’importanza della prevenzione, le nuove tecniche cardiologiche e cardiochirurgiche per curarlo. Se ne discuterà con gli esperti nel corso dell’assemblea annuale dell’associazione onlus “A Cuore Aperto” in programma il 12 settembre, a partire dalle ore 16.30, al Castello Chiaramonte di Favara. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Ordine dei medici della provincia di Agrigento.

A portare i saluti iniziali saranno il cardiochirurgo Giovanni Ruvolo, presidente di “A Cuore Aperto”; Salvatore Puma, presidente dell’Ordine dei medici dell’Agrigentino, e il sindaco di Favara Rosario Manganella, il presidente comitato provinciale di Agrigento della Croce Rossa, Angelo Vita.

Nel corso dell’incontro, che sarà moderato dal cardiologo Carmelo Vitello, sono previsti gli interventi del cardiochirurgo Linda Pisano; (“Stenosi aortica e insufficienza mitralica: di cosa si tratta?”); del cardiologo Fabio Triolo (“L’ecografia nella valvulopatia: che informazioni ci dà?”), entrambi all’opera al policlinico “Giaccone” di Palermo; del dottor Antonino Patti, specialista in medicina del lavoro (“Ho subito un intervento chirurgico, ho diritto all’invalidità?”); del professor Giovanni Ruvolo, direttore di Cardiochirurgia all’ospedale Tor Vergata di Roma (“Nuove tecniche mininvasive per il trattamento della patologia valvolare mitralica e aortica“).

Infine, Margherita La Rocca, deputata all’Ars e volontaria dell’associazione onlus presenterà la relazione sulle attività svolte durante l’anno e illustrerà le nuove iniziative di “A Cuore Aperto”. Al termine dei lavori è prevista la consegna delle divise donate dall’associazione onlus “A Cuore Aperto”al comitato provinciale di Agrigento della Croce Rossa.